sabato 16 giugno 2012

A SCUOLA DI VOLONTARIATO: IL PATTO EDUCATIVO TRA SCUOLA FAMIGLIA E TERRITORIO



Si è concluso ieri il ciclo di incontri formativo “A scuola di Volontariato: il patto educativo tra scuola, Famiglia e territorio” organizzato dall’Associazione G.A.A.S. in collaborazione con la Rivista di Pedagogia Politica “Educazione Democratica”, tenutosi nel 1° Circolo Didattico "Nicola Parisi" di Foggia dal 19 Maggio al 16 Giugno 2012.  L’iniziativa nasce come naturale prosecuzione di un percorso sulla legalità realizzato dalla Cooperativa Sociale "Scurpiddu", di cui l’Associazione G.A.A.S. è socio fondatore, con i bambini e i genitori della scuola Parisi, negli a.s. 2010/2011 – 2011/2012, nell’ambito del PON C3 “Legali al Sud”. Il progetto, intitolato “Missione L.e.D – Legalità e Diritti”, ha condotto al recupero di un’area abbandonata del cortile della scuola, che è stata individuata dai bambini e dai loro genitori quale possibile luogo di aggregazione ludica da attrezzare a parco giochi. Il percorso formativo, che ha previsto lezioni frontali e momenti di discussione maieutica, è stato motivato per l’appunto dall’ esigenza, espressa  da adulti e bambini, di inventare nuovi luoghi e modi di aggregazione positiva per condividere spazi, pensieri ed esperienze. 
Si è fatta così strada l’esigenza di fornire ai genitori strumenti conoscitivi sulle possibili forme di organizzazione associativa e sui principali aspetti gestionali, statutari, normativi e fiscali legati al governo di un’associazione o comitato per l’autogestione del suddetto spazio ludico, cui possano far seguito ulteriori iniziative finalizzate alla crescita socio-culturale della scuola e del quartiere in cui essa è ubicata: il Quartiere Settecentesco di Foggia. 
Il fine è di rendere la scuola Parisi una “palestra” ludico-partecipativa di cittadinanza attiva, per fronteggiare sinergicamente le emergenze sociali e scolastiche sia attraverso l’organizzazione di iniziative culturali, formative, sportive ed artistiche rivolte ai bambini frequentanti la scuola e ai ragazzi dei quartieri settecenteschi, sia attraverso l’elaborazione di progetti e di interventi migliorativi degli spazi scolastici ed urbani. Fondamentale, infatti, per invertire le dinamiche di marginalità ed esclusione sociale, è la costruzione di un’ alleanza educativa tra scuola, famiglia e mondo del volontariato, un vero e proprio presidio socio-pedagogico nel quartiere che veda i cittadini riappropriarsi del concetto di “spazio pubblico” e “bene comune”, laddove ci sono solo strade insicure, scuole depredate, vuoti urbani ed aree sottoutilizzate. 
Nel corso dei cinque incontri formativi è stato approfondito tale rapporto nella prospettiva di una scuola partecipata, accompagnando i corsisti nelle differenti fasi di scelta, creazione e gestione di un organismo associativo, capace di progettare autonomamente iniziative volte a migliorare la qualità della vita scolastica e comunitaria. Sono stati quindi esplorati gli ambiti della collaborazione tra scuola e famiglia partendo dalla esemplificazione di buone prassi (banca del tempo scolastica) e di possibili azioni da realizzare insieme, in un’ottica di prevenzione di forme di illegalità diffusa e di contrasto all’emarginazione sociale ed al degrado urbano. Valore aggiunto del ciclo di incontri è stata la partecipazione  di un gruppo di minori seguiti dal Servizio Sociale del Ministero della Giustizia, a seguito di partenariato con l'U.S.S.M. di Bari, che hanno discusso insieme ai partecipanti della propria esperienza con l’ambiente scuola, di sogni nel cassetto e delle caratteristiche che dovrebbe avere “una vita vissuta bene”. Al termine del corso, i partecipanti si sono dati appuntamento a Settembre con la prospettiva di costituirsi in Comitato di genitori, quale cellula dell’Associazione G.A.A.S., capace di interfacciarsi con la scuola e con il quartiere per rivitalizzare gli spazi collettivi. L’auspicio è che il nascente comitato, come una sorta di matrioska sociale che racchiude al suo interno diversi nuclei operativi collegati tra loro e facenti parte di un unico grande corpo organizzativo, possa rafforzare l’operato del G.A.A.S. e della Cooperativa Scurpiddu nei Quartieri Settecenteschi, innalzando il livello della partecipazione di adulti e bambini alle iniziative di interesse comunitario, coadiuvando al contempo  l’operato della scuola nella costruzione di una cultura condivisa della legalità nei contesti scolastici e nell’ambiente di vita. 


Qui di seguito una piccola grande testimonianza dell'esperienza vissuta, scritta da uno dei ragazzi che hanno partecipato al corso:


"Questo corso mi ha insegnato che per comunicare con persone che hanno dei problemi devi immedesimarti in essi per capire per quale motivo sono stati spinti a fare degli errori. 
Ho imparato che si può essere sempre, ogni giorno, una persona migliore. Ho imparato a voler vivere la vita sempre al meglio e sempre con il sorriso e se la vita mette degli ostacoli non bisogna abbattersi ma bisogna superarli. Io grazie a questo corso mi sento una persona migliore e per questo voglio ringraziare le persone stupende che con me hanno percorso questo viaggio!!"

Anna la Cecilia